In his Ideen zur Philosophie der Geschichte der Menschheit, Herder argued for the unity of the natural and the historical dimension. Herder was aware that man is a natural and historical being simultaneously. And more generally, the natural and the historical worlds are closely bound up with each other. Herder’s theory was deeply influenced by Spinoza and Leibniz. Moreover, for Herder the methods for the study of nature may be successfully employed for describing historical phenomena such as languages, national literary traditions, and socio- political institutions. According to Herder, as a matter of fact, history and nature share the same ontological horizon. As a result, nature is historical as much as history is natural. Such an assumption involved the scepticism of Kant. Furthermore, Herder argued for a peculiar historical method that might represent a touchstone of modern historical awareness. Indeed, the core of Herder’s theory concerned the rehabilitation of historical individuality.

Herder propone nelle Ideen zur Philosophie der Geschichte der Menschheit, un’accurata e quanto mai consapevole esposizione dell’unità che lega il mondo naturale a quello storico. La tesi proposta nelle Ideen – la condizione allo stesso tempo naturale e storica dell’uomo –, richiede la soluzione di due nodi teorici: l’uno eminentemente storiografico e l’altro più precipuamente filosofico. L’assunzione dell’unità della natura e della naturalità dell’essere umano che contraddistingue la filosofia della storia di Herder ha in Spinoza e Leibniz le sue fonti principali. Da allora, sul fondamento filosofico dell’unità profonda della natura, Herder non smetterà di sostenere che i fenomeni del mondo storico – tra i quali spiccano lingue, letterature e istituzioni – devono essere studiati nella loro individualità con gli stessi metodi con i quali si studiano i fenomeni naturali. Porre la natura e la storia sullo stesso piano, sostenere che la natura sia già storia e infine difendere la tesi che la storia sia sempre natura, provocherà la reazione polemica di Kant. Da simili premesse si può infine delineare la peculiare concezione della ricerca storiografica suggerita da Herder e che lo rende uno dei fondatori della sensibilità storica moderna.

«Natura è sviluppo». J.G. Herder sullo statuto storico-naturale dell’uomo e la nascita della sensibilità storica moderna / D'Alonzo, Jacopo. - In: SYZETESIS. - ISSN 1974-5044. - ELETTRONICO. - 3:1(2016), pp. 43-55.

«Natura è sviluppo». J.G. Herder sullo statuto storico-naturale dell’uomo e la nascita della sensibilità storica moderna

Jacopo D'Alonzo
2016

Abstract

In his Ideen zur Philosophie der Geschichte der Menschheit, Herder argued for the unity of the natural and the historical dimension. Herder was aware that man is a natural and historical being simultaneously. And more generally, the natural and the historical worlds are closely bound up with each other. Herder’s theory was deeply influenced by Spinoza and Leibniz. Moreover, for Herder the methods for the study of nature may be successfully employed for describing historical phenomena such as languages, national literary traditions, and socio- political institutions. According to Herder, as a matter of fact, history and nature share the same ontological horizon. As a result, nature is historical as much as history is natural. Such an assumption involved the scepticism of Kant. Furthermore, Herder argued for a peculiar historical method that might represent a touchstone of modern historical awareness. Indeed, the core of Herder’s theory concerned the rehabilitation of historical individuality.
2016
Herder propone nelle Ideen zur Philosophie der Geschichte der Menschheit, un’accurata e quanto mai consapevole esposizione dell’unità che lega il mondo naturale a quello storico. La tesi proposta nelle Ideen – la condizione allo stesso tempo naturale e storica dell’uomo –, richiede la soluzione di due nodi teorici: l’uno eminentemente storiografico e l’altro più precipuamente filosofico. L’assunzione dell’unità della natura e della naturalità dell’essere umano che contraddistingue la filosofia della storia di Herder ha in Spinoza e Leibniz le sue fonti principali. Da allora, sul fondamento filosofico dell’unità profonda della natura, Herder non smetterà di sostenere che i fenomeni del mondo storico – tra i quali spiccano lingue, letterature e istituzioni – devono essere studiati nella loro individualità con gli stessi metodi con i quali si studiano i fenomeni naturali. Porre la natura e la storia sullo stesso piano, sostenere che la natura sia già storia e infine difendere la tesi che la storia sia sempre natura, provocherà la reazione polemica di Kant. Da simili premesse si può infine delineare la peculiare concezione della ricerca storiografica suggerita da Herder e che lo rende uno dei fondatori della sensibilità storica moderna.
Herder; Spinoza; Leibniz; pantheism; historicism
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
«Natura è sviluppo». J.G. Herder sullo statuto storico-naturale dell’uomo e la nascita della sensibilità storica moderna / D'Alonzo, Jacopo. - In: SYZETESIS. - ISSN 1974-5044. - ELETTRONICO. - 3:1(2016), pp. 43-55.
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
D'Alonzo_Natura-è-sviluppo_2016.pdf

accesso aperto

Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Creative commons
Dimensione 183.35 kB
Formato Adobe PDF
183.35 kB Adobe PDF

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1138614
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact